Sono la mamma di Geronimo Stilton!
Tanti conoscono Geronimo, ma non tutti sanno come sia nato… e ora ve lo racconterò!
Nei primi anni Novanta, scoprii di non poter avere figli. Iniziai a fare volontariato nei reparti pediatrici in ospedale. Era l’epoca di Patch Adams, il medico che si vestiva da clown per donare un sorriso ai bambini in ospedale. Cominciai così a raccontare le storie comiche e avventurose (ma anche con tanti valori etici!) di un topo timido, tenero e pasticcione: Geronimo Stilton!
Notai che ai bambini le storie piacevano molto, e fu così che iniziai a scrivere le avventure di Geronimo, che presto diventarono libri. Non avrei mai immaginato che avrebbero avuto tanta diffusione.
Oggi sono pubblicati in 49 lingue diverse, e hanno venduto 180 milioni di copie nel mondo.
Così, posso dire che la mia sia una storia a lieto fine: ho realizzato il mio sogno, e oggi posso considerarmi la mamma di milioni di bambine e bambini in tutto il mondo.
Ma ritorniamo indietro nel tempo. Sono nata a Milano, nel 1958, da un papà che adorava i libri, Piero Dami. Lui aveva fondato molti anni prima una casa editrice di libri per ragazzi, la Dami Editore, e già quando avevo 13 anni correggevo bozze per lui in redazione, col naso affondato nei libri, già sognando di diventare scrittrice.
A 20 anni già giravo il mondo con lui, perché i suoi libri per ragazzi erano venduti in tanti paesi. Dopo quella preziosa esperienza, in cui imparai i piccoli grandi segreti dell’editoria, capii che ciò che mi rendeva davvero felice era scrivere e da allora, non ho più smesso di scrivere libri, con amore e passione, con entusiasmo e dedizione, mettendoci il cuore.
In ogni libro che scrivo c’è un po’ di me, soprattutto la mia passione per l’avventura.
Adoro viaggiare ed esplorare gli ambienti naturali della Terra, vicini e lontani: il deserto del Sahara, i ghiacci del Polo Nord, le foreste del Nepal e i picchi dell’Himalaya, ma anche le sabbie dell’outback australiano, il delta dell’Okavango in Africa, le maestose cascate Victoria, e l’affascinante biodiversità della foresta tropicale centrafricana.
Amo inoltre visitare le Oasi del WWF (World Wildlife Fund) in Italia, dove la natura è amata e custodita.
Sono appassionata di archeologia e ho visitato luoghi leggendari come l’altissimo Machu Pichu e le rovine di Nazca in Perù, le piramidi di Giza in Egitto, ma anche quelle di Chichen Itza in Messico, e il cerchio di pietre di Stonehenge in Gran Bretagna.
Amo tutti i Paesi del mondo, ciascuno ha la sua bellezza e la sua unicità affascinante, ma ho sempre nel cuore il Paese dove sono nata e dove vivo, l’Italia.
Ho visto da vicino la natura nei suoi aspetti più incontaminati, ho incontrato culture e genti diverse, incontrando molti nuovi amici, da cui ho imparato tantissimo: è bello condividere esperienze, costumi e tradizioni differenti!
Ho preso il brevetto di pilota d’aereo e mi sono lanciata col paracadute. A 23 anni ho fatto il giro del mondo da sola, durante il quale ho anche fatto un’esperienza entusiasmante: un corso di sopravvivenza della famosa Scuola Outward Bound, nel Maine (Stati Uniti), in montagna, a dicembre: a 25 gradi sottozero…
Ho corso tre volte la maratona di New York (l’ultima volta nel novembre 2017), e una volta la leggendaria ‘100 km del Sahara’, che sono state per me bellissime avventure perché lo sport ci ricorda il rispetto per chi compete insieme a noi, e la gioia delle vera vittoria, che va conquistata lealmente.
Ho avuto anche l’onore di essere adottata ufficialmente da due tribù di nativi americani: il Popolo degli Hopi (nel Clan del Ragno), e il Popolo dei Cherokee (il Clan del Lupo).
Ma torniamo a Geronimo Stilton…
Amo tutti gli animali, ma ho sempre trovato particolarmente interessanti i topi, perché hanno una creatività e un’intelligenza non comuni… e come me, e come i bambini, sono curiosi di tutto!